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ShortPixel: la migliore soluzione per ottimizzare immagini

"Grazie ad un potente algoritmo di compressione ShortPixel è in grado di restituire immagini di alta qualità con una sensibile riduzione di peso"

I contenuti media rappresentano in molti casi gli elementi che incidono maggiormente sul peso complessivo di un sito ed è bene quindi ottimizzare le immagini per ottenere una velocità adeguata.

Elementi grafici, sfondi e contenuti fotografici possono aumentare sensibilmente il tempo di caricamento delle pagine web che vengono penalizzate dai motori di ricerca e che offrono un’esperienza di navigazione più lenta.

Comprimere ogni singola immagine con software come Photoshop, sopratutto in siti che ne fanno un largo utilizzo, è impensabile e molto dispendioso.

ShortPixel è uno strumento per l’ottimizzatone di immagini JPEG, PNG, GIF (anche animate), WebP e di PDF. E funziona davvero bene.

Ottimizzazione con ShortPixel

Nella maggior parte dei casi che ho avuto modo di verificare ShortPixel mi ha consentito di ottenere immagini con una compressione migliore di quella offerta dal JPEG encoder (Guetzli) di Google. Infatti anche PageSpeed Insight rileva le immagini compresse e non le segnala come problematiche.

Il risultato finale è una versione ottimizzata che molto difficilmente farà trapelare differenze evidenti dall’originale, sopratutto se l’utilizzo è quello tipico che si fa nel web (articoli, piccole foto, ecc…).

Come funziona

ShortPixel copia le immagini sui suoi server, le comprime mantenendo gli originali nelle cartelle di backup e poi le sostituisce con quelle ottimizzate.

ShortPixel

Il processo in dettaglio segue queste fasi:

  • una lista con l’elenco delle immagini viene inviata ai server di ShortPixel
  • ShortPixel preleva le immagini dal sito, copiandole nel suo cloud server
  • gli algoritmi elaborano tutte le immagini
  • il plugin verifica se il processo di ottimizzazione è terminato e copia le immagini sul server di origine
  • infine, prima di sovrascrivere, effettua una copia di backup in una cartella ftp del sito

Il modo più semplice per utilizzarlo, se si ha un sito WordPress, è attraverso l’installazione del plugin ufficiale ma ShortPixel offre una vasta gamma di utilizzi e implementazioni per qualsiasi contesto.

Strumenti per ottimizzazione immagini

Mette anche a disposizione una pagina dove è possibile, in modo completamente gratuito, comprime immagini.

È possibile utilizzare tre livelli di compressione con risultati eccellenti:

  • Lossy: l’opzione migliore per la maggior parte dei casi dato che si ottengono i risultati migliori in termini di riduzione del peso; se la velocità del sito è fondamentale e si desidera avere il miglior equilibrio tra ottimizzazione e qualità dell’immagine è la scelta giusta
  • Glossy: è un ottimo compromesso per una qualità dell’immagine migliore a discapito di un peso mediamente superiore
  • Lossless: per ottimizzare le immagini senza perdita (i pixel restano invariati rispetto all’originale) ma con una riduzione del peso meno evidente

Utilizzo su WordPress

Prima di tutto è necessaria una semplice registrazione al servizio gratuito che da la possibilità di comprimere 100 immagini al mese: per esigenze differenti ci sono piani mensili o pacchetti di crediti davvero molto convenienti.

Una volta installato ed attivato il plugin attraverso l’immissione della API Key (reperibile dal proprio account) ci sono, per chi lo desidera, alcune impostazioni da scegliere tra cui:

Impostazioni del plugin
  • livello di compressione (lossy, glossy, lossless)
  • inclusione o esclusione delle thumbnail spesso non utilizzate dai temi
  • backup delle immagini originali
  • rimozione Exif tag
  • ridimensionamento immagini
  • conversione automatica da PNG a JPG o generazione versione WebP
  • ottimizzazione immagini Retina (@2x)
  • eventuali esclusioni (per nome, dimensione, ecc…)

Uno dei vantaggi maggiori è che può essere configurato per ottimizzare in tempo reale ed in modo automatico le immagini o i PDF che vengono caricati nella libreria media.

Dove esiste già una libreria di immagini basterà invece avviare la funzione “Bulk Image Optimization” che, sulla base delle impostazioni scelte, processerà tutte le immagini precedentemente caricate.

Report compressione

Sono forniti nelle impostazioni anche diversi sistemi di reportistica che aiutano a capire il numero di immagini processate, l’ottimizzazione % media o lo spazio su disco risparmiato.

Report ottimizzazione immagini

Può sembrare poca cosa la riduzione di peso su siti con un numero limitato di immagini ma anche pochi kB moltiplicati per migliaia di visite possono generare risparmi di banda enormi.

Su progetti con circa 200-300 immagini ho avuto modo di verificare un consumo di banda diminuito di diversi GB.

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1 commento

  • Interessante alternativa ai tool di compressione remota … al momento sto usando con soddisfazione TinyPNG, ma dopo tutta questa ottima recensione valuterò senz’altro ShortPixel per il prossimo progetto…

    Grazie della condivisione

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